sabato 27 aprile 2013

Amore Triste.

Leggo "Barcellona, fine degli anni Settanta. Oscar Drai è un giovane studente che trascorre i faticosi anni della sua adolescenza in un cupo collegio. Di tanto in tanto ama allontanarsi dalle soffocanti mura del convitto per perdersi nel dedalo di vie, ville e palazzi di quartieri che trasudano a ogni angolo storia e mistero. In una di queste fughe il giovane si lascia rapire da una musica che lo porta fino alle finestre di una casa"e dopo avere fatto una breve riflessione decostruttiva in cui ritenevo di non essermi immerso nella lettura e non aver compreso le parole penso: Mi sento trascinare in una via oscura ma piena di sentieri colorati che l'attraversano. Questo Amore mi ha fatto vivere del tempo di gioie bellissime ma anche di tristezze profonde. Ho un difetto bruttissimo e con l'Amore lo sento ancora farmi male. Non mi apro abbastanza e quando lo faccio lo faccio male non risolvendo quindi i problemi. Mi sono rassegnato e non cerco ormai soluzioni. Scendo sempre a compromessi con la mia ragazza data la mancanza di sicurezza che ho.

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